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"eSiFAP" è uno strumento di nuova generazione per la fotometria veloce ottica

Primi test sul cielo delle telecamere ottiche e del vicino infrarosso per il prossimo fotometro veloce eSiFAP

L'obiettivo di "eSIFAP" è quello di effettuare osservazioni di follow-up di obiettivi scientifici CTAO (Cherenkov Telescope Array Observatory), come i blazar.
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"eSiFAP" è uno strumento di nuova generazione per la fotometria veloce ottica e nel vicino infrarosso (bande J e H) simultanea, una versione migliorata di SiFAP2, montato nel fuoco Nasmyth A del Telescopio Nazionale Galileo (TNG). L'obiettivo di "eSIFAP" è quello di effettuare osservazioni di follow-up di obiettivi scientifici CTAO (Cherenkov Telescope Array Observatory), come i blazar. Altri argomenti scientifici includeranno anche lo studio di segnali periodici (ad esempio, pulsar, magnetar e nane bianche) ed eventi transitori, come Fast Radio Burst, Gamma-ray Burst e possibili controparti elettromagnetiche di onde gravitazionali. Con una configurazione speciale, "eSiFAP" sarà anche in grado di condurre rapide misurazioni polarimetriche ottiche lineari insieme alla fotometria nel vicino infrarosso, espandendo le sue capacità scientifiche.

Venerdì 24 gennaio 2025 , le camere ottiche e nel vicino infrarosso per il prossimo fotometro veloce eSiFAP sono state montate sul fuoco TNG Nasmyth AF/11. Mercoledì 29 gennaio 2025, i primi test sul cielo con le camere sono stati eseguiti con successo da un team composto dal dott. Filippo Ambrosino, dalla dott. ssa Giulia Illiano (INAF-OAR) e dal dott. Massimo Cecconi (INAF-FGG). Con le sue capacità rivoluzionarie e il design innovativo, "eSiFAP" è pronto ad approfondire la nostra comprensione degli eventi più estremi ed energetici nell'Universo.

eSIFAP è uno dei deliverable previsti dal progetto "Cherenkov Telescope Array Plus" (CTA+) – codice identificativo IR0000012, codice progetto univoco "C53C22000430006" – che è stato approvato nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (NRRP) per il rafforzamento dell'infrastruttura di ricerca Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO). Il progetto CTA+ è finanziato dall'Unione Europea come parte del programma Next Generation EU (NGEU).

Figura 1. Fotocamere ottiche e nIR del fotometro veloce eSiFAP montato sul fuoco Nasmyth AF/11 del TNG. La luce proveniente dallo specchio piano terziario del telescopio M3 viene deviata verso il dicroico VIS/nIR.

Figura 2. Persone coinvolte nel primo test. Da sinistra: F. Ambrosino, H. Stoev, M. Cecconi, G. Illiano, G. Mainella. Da remoto nel portatile: gruppo Alte Energie INAF-OAR.

 

Figura 3. Immagini simultanee ottiche (350 - 1000 nm, a sinistra) e nIR (900 - 1700 nm, a destra) di Giove. Le esposizioni sono state prese a cadenza rispettivamente di 50 ms (ottica) e 5 ms (nIR